Published On: 9 Gennaio 2021Categories: Interviste

Propongo questa intervista fatta da me, pubblicata sulla rivista Bassmania ormai diversi anni fa.
Occasionalmente, oltre a pubblicare le mie interviste, cercherò di darvi qualche dritta direttamente dai professionisti USA o Giapponesi pubblicando alcune interviste ai migliori pescatori al mondo.

Si inizia con il più forte di tutti…KevinVanDam!

“Ancora non ci credo…durante il mio ultimo viaggio in USA sono riuscito a incontrare Kevin VanDam, il più forte e quotato bassmen al mondo, un vero e proprio mito di questa pesca.

Dopo qualche minuto di conversazione gli ho chiesto se era disponibile per un’intervista, Kevin ha accolto molto volentieri e grazie all’aiuto dell’amico Mark Curry siamo riusciti a fare qualche domanda al più forte pescatore di bass ora in circolazione.
Per chi non lo conoscesse Kevin VanDam è il re di questa pesca, colui che ha vinto tutto, colui che ha insegnato a pescare a tanti americani e non, grazie ai suoi libri, grazie ai suoi video e soprattutto grazie alla sua tecnica e alla perfetta conoscenza del nostro amico Black Bass.
Vediamo in poche ma preziose righe cosa ci ha raccontato :
 
1)Da quanto tempo peschi il bass e da quanto tempo lo fai in maniera professionale?
Ha iniziato a pescare a circa 6 anni, ho catturato il mio primo smallmouth bass all’età di 7 anni…questa cattura ha dato una svolta alla mia vita e mi ha portato ad avvicinarmi a questa pesca,
A 18 anni ho partecipato al mio primo pro tournament e a 22 ho iniziato a pescare il bass a tempo pieno, sono 17 anni che pesco da professionista.
2) Qual è la tua tecnica preferita e perché.
La mia tecnica favorita è pescare a spinnerbait, amo lo spinnerbait perché mi permette di essere efficace in tutte le varie condizioni di acqua,di profondità, tipi di cover e imita molto bene il pesce foraggio.
Ricordatevi comunque che non bisogna avere una tecnica preferita, la versatilità in questa pesca è fondamentale.
3) Qual è il tuo modo più veloce e efficace per localizzare i pesci in un lago sconosciuto?
E’ una domanda difficile non c’è una risposta facile, per prima cosa seguo un schema che mi sono costruito in base all’esperienza basato sugli spostamenti del bass durante l’anno nei vari reservoir, laghi naturali, fiumi chiamato seasonal patterns, il bass ha spostamenti abbastanza regolari durante l’anno cerco di adeguarmi al posto e alle condizioni di acqua che trovo, in secondo luogo tengo conto delle condizioni climatiche e infine la limpidezza dell’acqua quest’ultima è la chiave per una buona riuscita della nostra uscita, in base ad essa,scelgo la profondità in cui pescare e la tecnica da utilizzare… ci sono molte variabiili di cui tener conto quando si affronta un lago o fiume sconosciuto, non è semplice dare una risposta precisa.
4) Con quale criterio selezioni un’esca, una tecnica e un colore in una tua uscita di pesca?
Scelgo la mia esca e la mia tecnica in base alle condizioni dell’acqua, profondità e alla presenza più o meno di cover,  ad esempio il crankbait è un’ottima esca usata tra i 10 e i 15 piedi di profondità senza strutture come rami sommersi o erbai, un buon crank deve stare più tempo possibile nella strike zone, scegliete il colore dell’esca in base al colore del pesce foraggio, soprattutto in acqua chiara, in acqua torbida preferisco usare colori più accesi tipo chartreuse, pearl e black , in acqua torbida il colore è meno importante che in acqua chiara dove invece è fondamentale.
5) Se tu dovessi scegliere…quale esca e qualche canna vorresti avere sempre con te?
È molto importante non avere una tecnica o un’attrezzatura preferita, ma scegliere la tecnica e l’esca preferita in base alle situazioni in cui ci troviamo davanti, io ho 30/35 canne sempre pronte per ogni situazione.
Se devo scegliere una tecnica particolare vi dico pescare con lo spinnerbait, ma ho fatto gare in cui non l’ho mai usato….
6) Puoi svelarci un piccolo segreto per diventare bassmen migliori?
L’unico piccolo segreto che potrei dirvi è che di tutte le variabili in gioco in questa pesca, tenete conto di quelle che potete tenere sotto controllo, ti puoi preoccupare di quello che fanno gli altri angler in un tournament, ma è meglio che ti preoccupi della tua attrezzatura e delle variabili che puoi tenere sotto controllo, come affilare i tuoi ami, cambiare i fili ecc.
8) Kevin tu hai pescato in Europa…hai qualche suggerimento da darci, per migliorare questo bellissimo sport da noi?
Ho pescato una gara in un lago in Spagna, e devo dire che le condizioni erano simili a certi laghi negli USA, c’è da dire che negli USA abbiamo diversi tipi di laghi ambienti e pesci, vi posso dire che il bass è uguale ovunque, in Spagna, in Florida, in Michigan, California, quindi pescate come sapete in ogni posto in cui andate.
Per migliorare la pesca, io non conosco i programmi di conservazione, programma di ripopolamenti europei, ma vi posso dire che la cosa che ha più aiutato lo sviluppo di questa pesca negli USA è stato quello di organizzare tornei che hanno aiutato a promuovere la conservazione dell’habitat, e catch e release e spero che le stesse cose stiano succedendo in questo momento in Europa.
9)Molti ti considerano il miglior bassmen del mondo….come ci si sente, cosa provi?
Sono molto lusingato per questo, c’è molta gente che mi chiede autografi, mi fa complimenti, mi onora molto questo, è un privilegio, io cerco di fare di tutto per non montarmi la testa, ma io amo la competizione, cerco sempre di fare del mio meglio, io voglio sempre vincere e credo sia questo che mi ha aiutato a diventare un buon pescatore.
10)Qual è il tuo prossimo obiettivo nella tua carriera?
Ho raggiunto diversi obiettivi nella mia carriera, ho vinto l’angler of the year e ne vorrei vincere un altro, ho vinto 2 classic e ne vorrei vincere un altro, io amo la competizione, ogni anno è sempre più difficile e io voglio sempre fare del mio meglio ogni giorno.
11) Puoi elencarci i tuoi sponsor?
Sono stato molto fortunato nella mia carriera, molti degli sponsor che ho in questo momento sono gli stessi di 17 anni fa, la sola barca che ho sempre usato è stata la Nitro, Motorguide è stato l’unico motore elettrico che ho sempre usato, la Quantum è sempre stato il mio sponsor per canne e mulinelli, ho sviluppato un buon rapporto con tutto queste compagnie.
Una cosa che mi ha aiutato molto agli inizi è stato quello di lavorare in un negozio di sport e barche di mio fratello in Michigan è così ho conosciuto molte persone nell’industria della pesca, e ho capito quello che gli sponsor cercavano.
Le persone che ti sponsorizzano non sono interessati a quanti bass catturi, ma sono più interessati a come puoi promuovere loro prodotti.
Io ho imparato dall’inizio che per trovare a tenere gli sponsor devi aiutarli a vendere i loro prodotti e credo che con l’esperienza che ho avuto, mi abbia aiutato a tenere stretti i mie sponsor che ho.
Intervista di Luca Quintavalla grazie per la collaborazione a Mark Curry.
Foto Tracker Marine Group e Luca Quintavalla
Per altre info www.kevinvandam.com

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